Patent Box: la nuova tassazione sulle royalties dei brevetti

La Patent box è un nuovo regime fiscale, introdotto dalla Legge di Stabilità 2015.
Consente la parziale esenzione dei redditi derivanti dallo sfruttamento di attività immateriali, come brevetti e know how, con l’obiettivo di allineare la tassazione italiana in questo ambito, a quella dei principali Paesi europei.
La Legge di Stabilità per il 2015 ha introdotto la nuova Patent Box, ovvero l’agevolazione fiscale che consentirà un esenzione del 50%, ai fini Ires e Irap dei proventi delle royalties ottenute dalla concessione in licenza di brevetti industriali e altri beni immateriali.
L’obiettivo della nuova agevolazione fiscale è quello di incentivare lo sfruttamento economico dei cosiddetti intangible asset, come il know how, i processi, le formule e i brevetti, proprio come avviene in molti altri Paesi europei come Regno Unito, Francia, Olanda, Lussemburgo e Spagna. Avvicinare la normativa italiana a quella dei principali Paesi europei, consentirà di arginare il fenomeno delle società che decidono di costituirsi in Paesi esteri, al solo scopo di ottenere una tassazione migliore per i redditi derivanti dallo sfruttamento di attività immateriali e nelle quali vengono accentrati tutti i brevetti.
Il nuovo regime di tassazione si differenzia notevolmente rispetto ad altri incentivi già esistenti come i crediti d’imposta, che vanno a garantire le spese sostenute dalle aziende per le priorie attività di ricerca e sviluppo. Il Patent box, invece, agisce sul lato opposto, quello dei ricavi, garantendo una parziale esenzione da tassazione. La versione definitiva dell’agevolazione prevede, infatti, l’esenzione integrale, sia ai fini Ires che Irap del 50% dei ricavi da royalties ottenuti dalla concessione in licenza a soggetti terzi dei propri brevetti, o di altri diritti immateriali. Tuttavia, per gli anni 2014 e 2015, la percentuale di redditi esenti sarà pari rispettivamente al 30% e al 40%.
Inoltre, è prevista anche l’esclusione dal reddito delle plusvalenze derivanti dalla cessione di beni immateriali, a condizione che almeno il 90% della plusvalenza realizzata venga reinvestita in attività di ricerca.
Il nuovo regime del Patent box è opzionale, potranno aderirvi tutti i contribuenti percettori di reddito d’impresa, indipendentemente dalla forma giuridica. L’opzione per questo regime sarà irrevocabile e durerà per 5 esercizi.
L’agevolazione e il ruling
L’agevolazione potrà essere sfruttata anche dalle aziende che utilizzano internamente i propri brevetti, in questo caso sarà esente da imposta, con le percentuali sopra riportate, la porzione di ricavi derivante dall’utilizzo dei brevetti. In questo caso, però, la procedura di agevolazione si complica un po’, in quanto, la porzione di ricavi da rendere esente dovrà essere individuata dall’Agenzia delle Entrate attraverso una procedura di ruling che dovrà attivare l’azienda. La stessa procedura di ruling dovrà essere eseguita anche nel caso in cui i beni immateriali siano concessi in uso a società facenti parte di uno stesso gruppo aziendale.
Link fonte: http://www.forexinfo.it/Patent-Box-ovvero-la-nuova

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